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N.12 Gennaio 2008
| | | | Venezia Tridentina, Venezia Giulia e Trento e Trieste |
A Roma il ministero del Tesoro aveva stabilito di soprastampare i francobolli italiani con il nome della regione e con un valore espresso in corone e centesimi di corona. Questo perché, come detto, erano ancora utilizzate le tariffe austriache. A nord, invece, il Segretariato generale era d'accordo nel soprastampare i francobolli italiani, però riteneva inutile aggiungere un nuovo valore facciale (in moneta austriaca) in quanto, essendo anche la corona divisa in centesimi (questo, infatti, era il termine usato nei territori di lingua italiana al posto di “heller”), si poteva lasciare il facciale precedente considerando che i relativi centesimi fossero di corona (e non di lira). Di Benito Carobene
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