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N.18 Novembre 2008
| | | | | Le Comunicazioni Postali durante l'Assedio di Venezia |
Non appena formato il primo Governo Repubblicano il 22 marzo 1848, furono immediatamente attivati e coordinati i sistemi di comunicazione tra le varie unità della Flotta Veneta, sparsa per le lagune a guardia di canali, dei forti e delle coste. Gaggero riporta un documento in data 26 marzo, dal Comando Divisionale del I Circondario di Venezia al Comando della Piroga Pernice, con il quale si chiede di innalzare il vessillo tricolore della Patria. Esiste un altro documento, qui riprodotto a pag. 33, che reca la stessa data del 26 marzo ed è scritto dal Comandante la Piroga Teresa al Comando dell’obusiera Saetta, recante il numero 1 di protocollo. Possiamo quindi considerare come certa questa prima data dell’utilizzo della franchigia postale per le lettere provenienti o indirizzate alle unità della Flotta veneta. Quasi tutta la corrispondenza “navale” rilevata sino ad oggi reca la menzione manoscritta dell’unità o del rispettivo comando da cui proveniva. In qualche caso i timbri di franchigia che recano, in genere, l’immagine del Leone di San Marco. Quasi tutta la corrispondenza reca un numero di protocollo e l’indicazione “D’Uff.” Di Alessandro Arseni
È curioso rilevare che sono stati riscontrati i nomi di gran parte delle imbarcazioni presenti alla difesa di Venezia (almeno il 70%) indicati su corrispondenza di servizio trasmessa tra una unità all’altra o ai vari comandi sulla terraferma.
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