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N.15 Aprile 2008
| | | | I Messaggeri Postali sul Lago Maggiore |
Il natante, o i natanti postali che svolgevano il loro servizio sul Lago Maggiore non erano in realtà i soli ad effettuare il trasporto di corrispondenze. Anche altri battelli si occupavano di raccogliere e trasportare la posta, ma con funzioni ridotte: i cosiddetti messaggeri. La differenza fra un natante (o un ambulante) e un messaggere era in effetti la stessa che correva tra un ufficio postale e una collettoria: infatti talvolta il messaggere veniva definito più propriamente "messaggere collettore".
I primi erano veri uffici di posta, solitamente con più impiegati, che accettavano, bollavano e smistavano corrispondenze, anche raccomandate: per il loro lavoro avevano a disposizione talvolta un intero vagone ferroviario, al minimo una metà, e nei battelli una o più spaziose cabine. I messaggeri invece avevano la funzione di accompagnare sacchi di posta già preparati a terra, e in più accettavano normali corrispondenze che però dovevano essere sempre appoggiate al più vicino ufficio postale; un servizio alquanto limitato perciò, per cui era sufficiente un solo impiegato. La sua utilità era soprattutto evidente nel traffico locale, sui treni accelerati o sui battelli in servizio su linee secondarie, di quelli insomma che si fermavano anche nelle più piccole e sperdute frazioni. E una piccola cabina o uno scompartimento bastavano per alloggiarli. Di Alessandro Arseni.
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