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N.19 December 2008
| | | | The Baltic Fleet |
La Gran Bretagna, contrariamente alla Francia, reputava il Mar Baltico il principale teatro marittimo, sia perché giudicava preminenti i propri interessi in quel settore, sia perché riteneva che un’eventuale conquista dell’isola fortificata di Kronstadt, bastione di Pietroburgo, avrebbe provocato, a causa della sua importanza strategica, un effetto maggiore sullo zar e sulla popolazione russa che non i combattimenti nel Mar Nero. L’11 marzo 1854, la flotta dell’Ammiraglio inglese Sir Charles Napier lasciò Spithead e intraprese la navigazione verso quella zona operativa, prima che la dichiarazione di guerra fosse stata consegnata all’Ambasciatore di Russia. Il primo nucleo della flotta britannica era composto dall’ammiraglia a elica Duke of Wellington, da undici navi a elica (Aiax, Amphion, Arrogant, Blenheim, Edinburgh, Hogue, Imperieuse, Princess Royal, Royal George, St. Jean d’Acre e Tribune) e tre fregate a ruote (Dragon, Leopard e Valorous). Di Alessandro Arseni.
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